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PRESENTAZIONE OCEANO DI LUCI SEYDINA LIMAMOU LAYE AS

today30 septembre 2024 171

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PRESENTAZIONE OCEANO DI LUCI SEYDINA LIMAMOU LAYE AS

L’obiettivo di questo libro intitolato Oceano di luci Seydina Limamou Lahi al Mahdi (pbsl), è quello di rimuovere le ambiguità create attorno alla missione di Seydina Limamou Lahi al-Mahdi (pbsl) e per combattere l’ignoranza di cui molte persone sono vittime. I dubbi che si possono creare è dovuta alla mancanza di conoscenza, oppure chiendendo ad una persona ignorante che porterà al suo prossimo nella strada dell’ignoranza.

Livre disponible auprès de Sokhna Oumy Laye +39 347 897 6261

Seydina Limamou Lahi  (pbsl) si dichiarò di essere il profeta Muhammad (pbsl), ritornato sulla terra per svolgere una seconda missione come Imam al-Mahdi. Fin dall’inizio dovette affrontare una feroce opposizione da parte della maggior parte della sua comunità esclamando che nessun nuovo profeta sarebbe venuto nel mondo dopo Mouhammad (pbsl).

Questa risposta da parte della gente fece intuire che non avevano capito le parole di Seydina Limamou (pbsl). In effetti, lui non affermò di essere un altro profeta venuto dopo Mouhammad, ma piuttosto di essere Muhammad stesso. Ha chiarito questa affermazione con l’espressione “mana demb, mana tay”, ovvero “ero io ieri, sono ancora io oggi. ».

Ero io ieri , sono io oggi è come stare in una scuola limitata: non si possono superare i 313 alunni. Un nuovo alunno se si vorrebbe aggiungere non potrebbe perché il limite si è già raggiunto. Ma se un alunno che fa già parte del gruppo-scuola si assenta, non significa che non fa più parte del gruppo. Al momento del suo rientro non potrebbero dire: si è arrivato al limite. In quel caso la risposta sarebbe: faccio parte del gruppo, sono la stessa persona. Ero io ieri sono io oggi, mi ero assentato ma sono ritornato. Questa è la prima affermazione che il libro voleva chiarire.

Ad oggi sono 144 anni da quando Seydina Limamou dichiarò al mondo la sua profezia con questa celebre frase, ma la gente che non crede non vogliono sapere il significato della frase. Nessuno di voi è stato in luogo, uscito, rientrato e vi viene chiesto: sei appena arrivato? E tu hai risposto: no, ero uscito ma sono rientrato.

Dall’inizio fino ad oggi, quelli che si fanno chiamare sapienti non hanno mai smesso di combattere la missione di Seydina Limamou (pbsl), che non frequentò nessuna scuola. Tuttavia, lo fanno come se avessero di fronte uno studioso che utilizza riferimenti testuali per farsi credere.

Tuttavia questo non è mai stato il suo approccio. Ha risposto ai suoi negatori come un vero messaggero di Dio dovrebbe rispondere, cioè presentare prove fattuale, osservabile ad occhio nudo, che nessun individuo può contestare perché provengono da Dio. Questa è infatti l’argomentazione valida di un inviato di Dio. I fatti parlano più delle parole. Dio ci parla dei primi negatori che:

Quando i loro Messaggeri portarono loro prove chiare, furono contenti conoscenza che avevano, allora ciò di cui ridevano finì per causare il loro perdita.”

Un messagero di Allah è differente da un sapiente o da un sceicco Questo è il motivo per cui il buon senso direbbe che per riconoscere un profeta bisogna fare riferimento all’evidenza che porta dal Signore, piuttosto che alle speculazioni dell’uno o dell’altro. Infatti, fare appello alle parole di sceicchi e studiosi per contestare le prove provenienti da Dio è scorretto.

In realtà ci è stato indicato il metodo per riconoscere un vero profeta nel Corano e si compone di:

– Ascolta attentamente le sue parole,

– Osservare per vedere se riesce o meno a giustificare le sue parole con fatti reali,

– Essere in grado di ammettere che, se i fatti reali confermano le sue parole, Dio lo avrà attestato.

Se, ad esempio, riesce a farlo un individuo che afferma di essere un inviato del Creatore dei cieli dividere la luna in due parti davanti a tutti come prova, il non crederlo sarebbe un approccio irrazionale. È infatti la storia raccontata nella  Surat al-Qamar dove l’Altissimo afferma:

“L’Ora si avvicina e la luna si spacca. Se vedono un segno, si sottraggono e dicono: «È una magia continua!» . Tacciano di menzogna e seguono le loro passioni, ma ogni Decreto è prefissato.”

Allo stesso modo, se un individuo afferma di essere un inviato del Signore della terra riesce a indietreggiare il mare e fissare un limite invalicabile da più di 115 anni prova, negando la sua missione sarebbe un approccio irrazionale,  come se conoscessimo un altro  Maestro dell’Universo diverso da Dio. Infatti, il Creatore dice nel libro sacro:

“ Appartengono a Lui tutti quelli che sono nei cieli e sulla terra: tutti Gli obbediscono”

Afferma inoltre:

“E fa parte dei Suoi segni che il cielo e la terra si tengan ritti per ordine Suo.”

Il secondo punto che il libro vuole chiarire è la questione dei Hadith: molti  di quelli che rifiutano la missione profetica di Seydina Limamou si basano sui Hadith. Non tutti i Hadith sono parole del profeta, e tantissimi dei Hadith si basano su parole volanti, ovvero affermazioni che nessuno ne ha la certezza. In casi di incertezza di un testo, si deve fare piano. Al-Hâfiz Ibn Hajar al-‘Asqalânî che è un’autorità in materia definisce l’hadith, nel suo libro Fathu-l-bârî, come “ciò che gli viene attribuito.”

È il motivo per cui bisogna stare molto attenti con gli hadith. Nei suoi sermoni, troviamo il santo maestro Seydina Limamou Lahi (pbsl) che afferma:

“State attenti a -hanno detto- o -dissero-, perché molte delle volte, quello che è stato detto è differente dalla realtà.”

Tutti gli hadith possono essere raggruppati in due categorie; gli Hadith Marfuu e il Munqti o Hadith Mursal:

– Quelli la cui catena di trasmissione è completa e non conosce interruzioni trasmettitori,

– Quelli la cui catena di trasmissione subisce una o più rotture.

Un fatto accaduto è più credibile delle parole volanti. E  se un fatto non corrisponde alle voci, ci si deve ridurre alle azioni. Il buon senso ci imporrebbe di seguire i fatti se vogliamo evitare di andare fuori strada. Di fronte alla missione di Seydina Limamou Lahi, gli intellettuali hanno preso la strada opposta, affidandosi a parole piuttosto che alle azioni . Infatti, quando scoprirono che ci fossero le prove che si opposero alla loro conoscenza, se ne allontanarono e seguirono la propria conoscenza.

È come qualcuno che guarda con le orecchie piuttosto che con gli occhi. Se quella persona si schianta, non deve sorprendere nessuno. Dio afferma nel Corano:

“Colui che cammina con il volto rivolto al suolo è forse meglio guidato di colui che si erge camminando sulla retta via ?” ovvero= una persona che guarda al suolo pensando che sia sulla giusta strada per intuizione può essere più orientato di una persona che guarda davanti a sé?”

Egli continua dicendo:

“Di’: «Egli è Colui Che vi ha creati e vi ha dato l’udito, gli occhi e i cuori». Quanto poco Gli siete riconoscenti!”

Afferma inoltre:

“In verità creammo molti dei dèmoni e molti degli uomini per l’Inferno: hanno cuori che non comprendono, occhi che non vedono e orecchi che non sentono, sono come bestiame, anzi ancor peggio. Questi sono gli incuranti.”

Gli hadith non sono una scusa per rifiutare la missione di Seydina Limamou Laye, colui che è da 115 anni che riposa in bordo al mare e l’acqua non osa sorpassare . Questo è un fatto che si può vedere.

Nessuno può fare affidamento sulle parole, qualunque esse siano, per confutare la realtà, perché la realtà è l’opera del Creatore. Dice:

“Di’: «La verità proviene dal vostro Signore: creda chi vuole e chi vuole neghi»”

I fatti che sono voluti da Dio è sono superiori delle parole, compresi gli hadith. Stesso lato a una realtà che sembra contraddire la parola di Dio, è meglio rivedere la propria comprensione, piuttosto che screditare questo fatto e chiamarlo opera dei jinn o dei maghi.

Nella terza e ultima parte del libro, siamo tornati agli insegnamenti islamici che sembravano annunciare il ritorno del profeta Muhammad (pbsl). Abbiamo anche discusso dell’importanza della missione dei profeti per gli esseri umani. È stata anche un’occasione per noi per evidenziare la differenza tra Seydina Limamou Laye e i falsi Mahdi per dimostrare la veridicità della sua missione.

Verrà tradotto il secondo libro dal titolo Buon senso e orgoglio di fronte ai miracoli di Dio a breve per renderlo disponibile al pubblico di lingua italiana.

 

Dott. Mame Libasse THIAW LAYE: Semiologo, specialista della civiltà araba classica e letteratura comparata.
Traduzione : Sokhna Mamy NDIAYE LAYE, autrice.

 

 

 

Écrit par: soodaan3

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